Renato Bortoli 12 ottobre 1918 - 16 giugno 2000) fu insegnante, bibliotecario, amministratore pubblico.
Professore e poi preside nei Licei di Schio e Valdagno, sin dal 1951 - in qualità di consigliere comunale - immagina per Schio una biblioteca di valore pari a quelle possedute in provincia solo da Bassano del Grappa e Vicenza: riesce ad ottenerla nel 1953 e da quando questa apre, nel 1955, ne sarà il direttore a titolo gratuito per vent'anni; cedendo alla fine, tra il 1975 e 1976, il posto al suo ex collaboratore Gianni Conforto. Fu socio dell'Associazione Italiana Biblioteche - AIB dagli anni Cinquanta, partecipò a vari congressi nazionali e venne eletto nel Comitato regionale della Sezione del Veneto orientale per il triennio 1958-1961 e confermato nel 1962-1964. Vicepresidente della Sezione dal 1967 al 1971, fu ancora consigliere dopo l'unificazione delle due sezioni venete dal 1972 al 1975.
Ricoprì la carica di ispettore bibliografico onorario dal 1959, di consigliere comunale a Schio e assessore alla cultura della Provincia di Vicenza dal 1976 al 1980. Negli anni '70 promosse la pubblicazione dei Quaderni della Biblioteca quali “importanti veicoli di promozione culturale”. Nel periodo successivo alla direzione della biblioteca scledense, Bortoli s'impegnò in una intensa attività culturale. A Schio dedicò monografiche e singoli contributi in giornali o pubblicazioni collettive. Tra le prime si ricordano: Breve profilo dell'Azione Cattolica scledense: prima parte, dalle origini al 1940 (1996), Istituto Cassiano a Schio. 1864 – 1964 (1964), Presenza Operosa e Costante delle Canossiane (1988). Per un periodo fu anche presidente della locale Associazione giornalisti e scrittori. Nel 1980 venne nominato presidente della Biblioteca di documentazione pedagogica di Firenze, allora costituita, e poi confermato nel 1985 per un secondo quinquennio. Fondò nel 1982 a Schio il Centro di cultura cardinale Elia Dalla Costa, di cui diresse le attività fino alla morte.
La biblioteca di Schio gli viene intitolata a un anno dalla morte in occasione del 46° anniversario della fondazione: l'8 dicembre 2001.