Includi: nessuno dei seguenti filtri
× Nomi Aristoteles
× Lingue Albanese
× Nomi Farina, Modesto <1771-1856>
Includi: tutti i seguenti filtri
× Editore Tipografia del Seminario <Padova>
× Soggetto Amicizia

Trovati 1 documenti.

Risultati da altre ricerche: Catalogo della Rete Bibliotecaria Vicentina

Mostra parametri
M. Tullii Ciceronis De officiis libri tres, item de amicitia, de senectute, paradoxa, & de somnio Scipionis. Adjecta est margini sectio transalpina, & breves ad calcem annotationes
0 0 0
Libri Moderni

Cicero, Marcus Tullius - Cicero, Marcus Tullius

M. Tullii Ciceronis De officiis libri tres, item de amicitia, de senectute, paradoxa, & de somnio Scipionis. Adjecta est margini sectio transalpina, & breves ad calcem annotationes

Patavii : typis Seminarii, apud Jo. Manfré., 1720

  • Non prenotabile
  • Copie totali: 1
  • In prestito: 0
  • Prenotazioni: 0

Abstract: Il Laelius de amicitia (titolo completo Laelius seu De amicitia - più noto come De amicitia: "Sull'amicizia"), opera dell'ultimo periodo ciceroniano, è un dialogo di carattere filosofico (immaginato svolgersi nel 129 a.C.) scritto da Cicerone tra l'estate e l'autunno del 44 a.C. e dedicato a Tito Pomponio Attico. Delinea, in un dialogo tenuto da Mucio Scevola, Gaio Fannio e Lelio, tutte le sfumature dell'amicizia, unendo la visione epicurea (tipicamente attichiana) e quella stoica (ciceroniana). Nell'antichità soltanto l'epicureismo aveva cercato di svincolare il valore di amicizia da quello di utilitas. In questo trattato, che a prima vista potrebbe sembrare un dialogo tra amici, in realtà Cicerone utilizza autorevoli fonti per sostenere l'amicizia libera dal vincolo politico.